Il gatto domestico venne introdotto nel
Nordamerica dai primi mercanti che attraversarono l'Atlantico
dall'Europa. 1 gatti furono forse imbarcati in parte per
combattere topi e ratti sulle navi, in parte per svolgere la
stessa funzione attorno ai nuovi insediamenti. Questa
caratteristica rimane ancora nell'attuale American Sborthair,
coraggioso cacciatore, intelligente e affettuoso. Solo all'inizio
di questo secolo si è tentato di suddividere in categorie e
riprodurre selettivamente i vari gatti a pelo corto allora
esistenti in America. I primi passi per definire l'American
Shorthair come razza a se stante furono compiuti da Miss Cathcart
che nel 1900 registrò un gatto maschio soriano di nome Belle,
che aveva acquistato in Inghilterra. Belle divenne il primo
Shorthair riconosciuto dalla CFA. Quattro anni dopo fu
riconosciuto un autentico gatto americano a pelo corto, di nome
Buster. La razza acquistò l'attuale nome di American Sborthair
nel 1966. L'Americano a pelo corto, più slanciato dell'affine
Europeo ha testa "a cuore"-, coda grossa non molto
lunga, pelo corto, folto, più duro di quello della varietà
europea. Oggi esistono numerose varietà riconosciute con un
numero di colori del mantello maggiore di quelli ammessi in
Europa. Tra i più noti sono il Bianco, il Nero, il Blu, il
Rosso, il Crema, il Cincillà, l'Ombreggiato argento (Shaded
Silver), il Cincillà rosso (Shell Cameo), l'Ombreggiato rosso
(Shaded Cameo), il Nero fumé (Black Smoke), il Blu fumé (Blue
Smoke), il Cammeo fumé (Cameo Smoke), lo Squama di tartaruga
(Tortoiseshell), il Calico (con mantello bianco a chiazze nere e
rosse). Per quanto riguarda l'Americano tabby (soriano) sono
riconosciuti sei colori: argento, crema, blu, nero, marrone e
cammeo, in entrambe le forme classica (soriano classico o
marmorizzato) e tigrata. Difetti che possono presentarsi in
individui di ogni colore sono il pelo arruffato, l'anormale
struttura della coda e il profilo dei naso troppo ripido.